Renata D' A. - Angri - SA
UNA BAMBINA E UN CANE ....
Una Bambina di nome Marika non avendo nessuno con cui giocare, desiderava avere un cucciolo di cane. I genitori non potevano permettersi di tenerlo perchè lavoravano e non avevano tempo da dedicare anche al cane. Un pomeriggio Marika uscì in giardino e vide che dietro i cespugli si nascondeva un cucciolo di cane proprio come lei desiderava : lo prese, lo portò in casa ma quando lo fece vedere ai genitori, essi dissero di no perchè era soltanto un impegno in più. A Marika non importava niente del no dei suoi genitori
perchè Lara, così aveva chiamato la sua cagnetta, era l' unica cosa che voleva e nient' altro: sapeva che quella cagnolina poteva essere la sua amica fidata.
Così dopo l' ennesimo rifiuto Marika decise di scappare insieme al suo cucciolo e di non tornare mai più. Marika abitava in una casa di campagna vicina a un bosco molto fitto e pericoloso tanto che si diceva che chi entrava moriva perchè era pieno di pericoli.
Marika incurante del pericolo si inoltrò e camminarono a lungo. Ormai si era fatto buio e tutte e due avevano freddo, fame e sete e allora si appoggiarono ad un albero per riposarsi ormai esauste. Da un buco sotterraneo le due videro uscire un piccolo topo parlante che chiese loro cosa facevano al freddo e al gelo così lontano da casa. La bambina e la cagnetta non ebbero il tempo di rispondere che il topolino disse che per fortuna aveva un' amica lepre che aveva una casina a quattro passi da dove erano loro. Così tutti entrarono nella casina della lepre e si misero accanto al camino per riposare e riscaldarsi.