Non fece in tempo a finire, che arrivò la penna, protestando per l'accanimento contro di lei, "dei denti dei bambini".
Il libro aggiunse che era stanco di avere le orecchie d'asino e di essere sempre in disordine.
La merenda infine, si dispiaceva di stare sempre chiusa nella tasca e non faceva in tempo a vedere la luce, che veniva subito mangiata e rimandata in un posto ancor pił buio.
Successe il finimondo poi, quando l'astuccio, per calmare gli animi, disse che avrebbe usato il suo righello su ognuno di loro.
Lo zainetto concluse la discussione, dicendo a tutti di stare tranquilli, perchè se si stancava troppo, poteva rompersi e loro, sarebbero tutti caduti per terra.
Così si addormentarono tutti quanti.
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