Paola aveva un babbo, come tutte le ragazze e questo babbo era anziano e lo stesso la mamma, perché si erano sposati tardi. Il babbo e la mamma un giorno non si sentivano piú bene e si accorsero che era arrivato il momento della morte.
Per loro ricordo a Paola regalarono un passerotto a cui dette il nome di Dolce, perché era molto dolce. Arrivò il giorno della morte del padre e della madre e Paola si sentì triste, però lei non sapeva che le soprese del padre e della madre non finivano qui.
La madre non le aveva mai parlato della sua nonna, che non era una persona qualunque, ma una fata di nome Dolcezza e la mamma le aveva raccomandato di occuparsi della ragazza.
Un giorno la fata si presentò a Paola, Paola non credeva che fosse una fata, ma poi Dolcezza la convinse facendo qualche magia.
Paola tutti i giorni le chiedeva di avverare il suo desiderio: far ritornare la pace nel suo paese. La fata le ripeteva che era una cosa difficile, ma un giorno le venne in mente un' idea e gliela spiegò. Paola doveva spiegare a tutti quanto fosse importante la pace, anche al cattivo.
Tutti si misero a piangere alle sue parole, anche Ciancio che s' impietosì e chiese scusa per essere stato cattivo.
Tutti lo perdonarono e da allora non ci fu più la guerra ed ecco che, come dice il titolo, il paese cambiò, in uno migliore.
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