Diletta S. - Firenze - FI
LA TALPA NERINA E IL FANTASMA
Un giorno ad una talpa che stava in un castello, il cameriere del Re disse che il Re voleva assegnarle una missione, quella di sconfiggere qualche cosa. - Volentieri! Volevo proprio sconfiggere qualche cosa! Mi metterò subito in viaggio nei sotterranei del castello. - Dopo essere arrivata nel sotterraneo provò a camminare per essere sicura che non ci fossero trappole. Toccò una mattonella, si aprì un passaggio segreto e ci entrò. Dopo aver camminato tanto, vide una macchia bianca e la seguì sotto terra senza farsi vedere.
Arrivò in una stanza e vide un bel trono che era del fantasma. Così chiamò i suoi amici, il topolino Chicco e la coniglietta Betti per aiutarla a sconfiggerlo. Non funzionò, sicchè provarono tante di quelle pozioni, ma lui era invisibile e tutto quello che gli buttavano addosso, gli passava attraverso. Betti la coniglietta, pensando e ripensando, alla fine ebbe un' idea. Si ricordò che sua zia le aveva insegnato una pozione per sconfiggere l'invisibilità degli spiriti e anche dei fantasmi. Era una specie di cristallo dove dentro c' era un liquido invisibile e fecero scomparire per sempre il fantasma. Così la talpa tornò dal Re e gli disse che era morto.