Gabriele C. - Ancona IL PACCHETTO SULLO SCAFFALE

In un minuscolo emporio di un piccolissimo paese notai, esposto su uno scaffale, un pacchettino azzurro che colpì la mia curiosità: chiesi allora quale fosse il contenuto, visto che fuori non c'era scritto nulla. Mi risposero che si trattava di qualcosa di antico, era lì da molti anni ma nessuno ne chiedeva, forse solo perchè abituati come siamo a pubblicità e propagande di ogni tipo, non vediamo spesso le cose dall'aspetto pił modesto; l'aprirono davanti ai miei occhi e me ne mostrarono il contenuto.

Erano delle zollette bianche, come lo zucchero che la nonna ci dava da bambini, ma mi dissero che sbagliavo perchè l'aspetto esteriore non corrispondeva al vero valore di quell'alimento. La reale importanza di quella cosa era data dall'emozione, dall'aspettativa e dai ricordi piacevoli che poteva generare in noi. Il potere di quel pacchetto, era proprio quello di destare curiosità in chi aveva un cuore ancora adatto ad accogliere la novità con stupore e ammirazione, a provare piacere per le cose "piccole", quelle che i grandi definiscono "da niente". Chiesi allora di poterlo acquistare, ma mi risposero che per il solo fatto che l'avessi notato io non ne avrei avuto bisogno: sicuramente poggiato in alto su uno scaffale del mio cuore, ne avrei trovato uno identico e dallo stesso sapore. Vi ho raccontato tutta questa storia, solo ed unicamente per ricordarvi che ogni volta che sentirete il bisogno di una spinta o di un aiuto, per superare le difficoltà di ogni giorno, potrete trovare in voi quelle zollette e con un pò di fortuna, anche qualcuno che vi aiuti a raggiungere quel pacco, nel caso lo scaffale dovesse essere troppo alto per voi.